Terex: Obiettivi
Terex 2010 ha l’obiettivo di verificare l’efficacia del sistema di Protezione Civile a livello nazionale e internazionale. In particolare, l’esercitazione mira a sperimentare la capacità di risposta delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale, e la capacità dell’Europa di fronteggiare una grave calamità attraverso l’attivazione delMeccanismo europeo di protezione civile.
Sotto il profilo internazionale, Terex mira a verificare il modello italiano di accoglienza e di impiego delle squadre estere di Search and Rescue – ricerca e salvataggio – e di testare la capacità del Sistema Italia di attivare e impiegare risorse nazionali nell’ambito del Meccanismo Comunitario.
Gli obiettivi nazionali
Nella sua componente nazionale, l’esercitazione mira a verificare:
– l’attivazione coordinata dei modelli di intervento delle strutture
partecipanti;
– la tempistica e le modalità di attivazione dei centri operativi per la
gestione dell’emergenza;
– il sistema di comunicazione di emergenza;
– la risposta operativa della catena di soccorso ed assistenza sanitaria;
– il coordinamento con le Regioni;
– l’operatività delle organizzazioni nazionali e locali di volontariato;
– l’ubicazione, l’idoneità e la funzionalità delle aree di emergenza;
– le modalità di intervento delle aziende che erogano servizi essenziali;
– il modello per il rilievo del danno e la verifica dell’agibilità degli edifici;
– il modello di impiego della componente aerea;
– il modello di rilevamento danni e messa in sicurezza dei beni
culturali;
– la capacità di risposta della popolazione all’evento.
Gli obiettivi internazionali
Per quanto riguarda l’intervento internazionale l’esercitazione intende:
– offrire ai partecipanti la possibilità di apprendere il Meccanismo
Comunitario anche con il coinvolgimento di esperti;
– verificare l’invio e l’impiego dei moduli di protezione civile;
– verificare il sistema di accoglienza, coordinamento e smistamento
delle squadre di Search and Rescue e l’efficacia del sistema
di comunicazione tra le squadre;
– allestire l’area di ammassamento in maniera adeguata alle esigenze
delle squadre
– facilitare l’interoperabilità tra le squadre;
– documentare le attività della protezione civile europea.
