Maltempo su Toscana e Liguria
LA «BOMBA d’acqua» è stata decisamente più consistente e concentrata rispetto alle previsioni. Punte di pioggia fino 270-280 millimetri concentrate in 13-14 ore rispetto alle previsioni che indicavano al massimo fra 150 e 200 millimetri in 36 ore. Torrenti e fiumi hanno raggiunto i livelli di guardia mentre alcuni canali nelle pianure hanno rischiato di tracimare. La prima perturbazione del 2014 ha avuto effetti soprattutto sui versanti collinari e montani delle province di La Spezia, Massa-Carrara e Lucca con una raffica di frane. Le sale operative della Protezione civile sono rimaste in allerta dalla tarda notte fra sabato e domenica al primo pomeriggio di ieri.
SUL TERRITORIO restano moltissime «unghiate», lasciate da terra e rocce che si sono staccate dai versanti più instabili. I danni sono ingenti. Numerose le località che sono rimaste isolate per l’interruzione delle strade di accesso, ma anche per i danni alle linee elettriche e telefoniche e in qualche caso anche alla rete degli acquedotti. Non sono mancati momenti drammatici quando si è temuto per la vita di persone isolate che non rispondevano più al telefono.
NEL PANORAMA della costa ligure-toscana situazione critica in provincia di La Spezia dove il terreno imbevuto minaccia varie frane e mentre si temono i rischi connessi con i tronchi d’albero trascinati dai fiumi. In Toscana la pioggia ha provocato allagamenti e smottamenti complessivamente di lieve entità nel nord-ovest. Dalla sala operativa della Protezione civile regionale informano che le piccole frane hanno interessato soprattutto le province di Massa Carrara e Lucca. In alcune località in provincia di Massa Carrara (quali Montereggio e Madonna del Canale) e di Lucca alcune abitazioni sono rimaste isolate, ma non è stata necessaria l’evacuazione. In Lunigiana diverse strade sono state interrotte a causa degli smottamenti: a Mulazzo paura per l’innalzamento dei torrenti che hanno sommerso entrambi i guadi di Arpiola e Castagnetoli. A Lusuolo la strada resta chiusa, a Montereggio, a Caprigliola di Aulla, in località Madonna del Canale nel comune di Tresana e ancora a Podenzana dove ci sono stati problemi sulla strada per Serralta e in località Casa Manò, con alcune abitazioni isolate. In provincia di Lucca il fiume Serchio ha fatto temere dalle 5 dell’altra notte alle 10 di ieri mattina. Frane e case isolate nei comuni di Barga, Coreglia Antelminelli, Molazzana, Gallicano, Castelnuovo Garfagnana, Castiglione Garfagnana. In Versilia problemi a Ponte Stazzemese e sulla via di Arni.
