Allerta neve: ordinanza del Prefetto per blocco mezzi pesanti
Il Prefetto di Arezzo ha emesso un’ordinanza con la quale da ieri sera alle 22 fino alle 22 di oggi i mezzi pesanti non potranno circolare fuori dai centri abitati della provincia di Arezzo. “Considerato che è previsto il verificarsi di una perturbazione di origine nord-atlantica – si legge in una nota della Prefettura – che potrebbe determinare estese nevicate fino a quote di pianura sulle regioni settentrionali e parte di quelle centrali dalle prime ore di domani, lunedì 11 febbraio 2013, per le successive 24-36 ore, e su conforme parere del Comitato Operativo per la Viabilità il Prefetto ha adottato un provvedimento per la sospensione fuori dai centri abitati della provincia di Arezzo della circolazione dei veicoli e dei complessi dei veicoli adibiti al trasporto di cose aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5 tonnellate, a decorrere dalle ore 22.00 di domenica 10 febbraio fino alle ore 22.00 di lunedì 11 febbraio 2013.
Poi la stessa Prefettura rinnova le consuete raccomandazioni: “prima di mettersi in viaggio informarsi preventivamente sulle condizioni meteo e sulla percorribilità delle strade nonché sulla presenza di eventuali chiusure o blocchi della viabilità; evitare di usare la propria vettura se non strettamente indispensabile; non aspettare a montare le catene da neve sul proprio veicolo quando si è già in condizioni di difficoltà, specie se si devono affrontare percorsi con presenza di salite e discese anche di modesta pendenza; evitare di proseguire nel viaggio se non si ha un minimo di pratica di guida sulla neve, se ci si sente comunque in difficoltà o non si ha il corretto equipaggiamento; non abbandonare il veicolo in condizioni che possano costituire impedimento alla normale circolazione degli altri veicoli, ed in particolare dei mezzi operativi spalaneve e di soccorso; rimuovere i veicoli parcheggiati a filo strada per permettere di liberare le carreggiate; limitare l’utilizzo dei telefoni cellulari ai soli casi di effettiva necessità e comunque con collegamenti brevi per evitare il sovraccarico delle reti”.
